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SPOSTAMENTI DA E PER IL SUDAFRICA

Nel quadro della pandemia di Covid-19, ai sensi della normativa vigente sono previste le seguenti disposizioni:

1. Spostamenti dal Sudafrica verso l’Italia

Per i passeggeri provenienti dal Sudafrica, è consentito l’ingresso in Italia solo per motivi di lavoro, affari, studio, assoluta urgenza o rientro presso il proprio domicilio. E’ obbligatoria per tutti passeggeri a partire dal compimento dei 6 anni la presentazione di un test COVID-19 negativo (molecolare o antigenico) effettuato entro le 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. Rimane inoltre in vigore l’obbligo di isolamento fiduciario domiciliare per 10 giorni, indipendentemente dalla vaccinazione o dal possesso di “certificazione verde” (c.d. “Green Pass”) e di un ulteriore test COVID-19 (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento. E’ infine necessario compilare il c.d. Passenger Locator Form, disponibile al seguente link: https://app.euplf.eu/.

I cittadini italiani che sono stati vaccinati in Sudafrica contro il SARS-CoV-2 o che sono guariti in Sudafrica dal COVID-19, potranno richiedere il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 (c.d. “Green Pass”) contattando le Aziende Sanitarie locali di competenza territoriale, presentando, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, il certificato vaccinale o di guarigione rilasciato dalle competenti Autorità sudafricane. La documentazione dovrà essere redatta in lingua inglese e NON necessita di traduzione o legalizzazione.

2. Spostamenti dall’Italia verso il Sudafrica

Per quanto concerne l’ingresso in Sudafrica – quale che sia il Paese di provenienza – sono ammessi i viaggiatori in possesso di un test Covid-19 di tipo “PCR” molecolare con risultato negativo effettuato non prima di 72 ore dalla partenza. Il test è obbligatorio per tutti i passegeri di età superiore ai 5 anni e deve essere stato condotto da un medico/laboratorio abilitato e firmato dal responsabile. Si consiglia inoltre di allegare al referto una traduzione di cortesia in lingua inglese. I viaggiatori che non siano in grado di produrre idonea certificazione, saranno sottoposti a un periodo di quarantena di 10 giorni a proprie spese.

Per chiarimenti sulla normativa attualmente vigente si raccomanda di consultare il seguente link e completare il breve questionario: https://infocovid.viaggiaresicuri.it. Si raccomanda inoltre di consultare i siti ufficiali delle compagnie aeree per eventuali requisiti aggiuntivi.