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INGRESSO IN SUDAFRICA. AGGIORNAMENTO (2)

Per effetto del Decreto n. 1199 emanato dal Governo Sudafricano, è venuta meno la distinzione fra Paesi ad alto o basso rischio epidemico.

Sono pertanto ammessi in Sudafrica – quale che sia il Paese di provenienza – i viaggiatori in possesso di un test Covid-19 di tipo “PCR” con risultato negativo e risalente a non oltre 72 ore prima della partenza. Il test deve essere stato condotto da un medico/laboratorio abilitato e firmato dal responsabile.

Qualora non figuri chiaramente il termine “negativo” nel referto, è consigliabile effettuare una traduzione in lingua inglese.

I viaggiatori che non siano in grado di produrre idonea certificazione, saranno sottoposti a un periodo di quarantena a proprie spese.

Si ricorda tuttavia che ai sensi della normativa italiana vigente, gli spostamenti dal Sudafrica verso l’Italia sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni da comprovare mediante apposita autodichiarazione, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. NON sono quindi consentiti spostamenti per turismo. Per ulteriori approfondimenti sulla normativa attualmente vigente in Italia si raccomanda di consultare il seguente link  https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html