Il D.L. 4 ottobre 2018, n.113, convertito in legge 1 dicembre 2018, n.132, ha introdotto modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n.91 sulla cittadinanza. In particolare la concessione della cittadinanza italiana ai sensi degli articoli 5 (cittadinanza per matrimonio) e 9 (casi particolari) è subordinata al possesso di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). L’accertamento di detto requisito va effettuato attraverso l’acquisizione di:
– Un titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario; ovvero
– Una certificazione rilasciata da un ente certificatore
Al momento possono considerarsi sicuramente enti certificatori:
– l’Università per stranieri di Siena
– l’Università per stranieri di Perugia
– l’Università Roma Tre
– la Società Dant Alighieri.
Per ottenere tale certificazione in Sudafrica e per avere un sostegno qualificato per apprendere l’italiano ci si può rivolgere ai Comitati della Società Dante Alighieri presenti a Città del Capo, Durban, Johannesburg e Pietermaritzburg oppure contattare l’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria.
All’indirizzo http://www.radiodante.it/esercizi/esercizi.php si può verificare gratuitamente la conoscenza del proprio italiano
Tra le altre novità si segnala che il termine procedimentale per le istanze di naturalizzazione e’ stato elevato a 48 mesi dalla data di presentazione della domanda.